sabato 26 ottobre 2013

La convenienza di installare un Impianto Fotovoltaico, detrazioni e incentivi

Con l'esaurimento dei fondi previsti dal decreto ministeriale dello scorso 5-7-2012 che regolava il cosiddetto "Quinto Conto Energia" il fotovoltaico è rimasto senza incentivi. Coloro che hanno fatto in tempo, gli ultimi impianti sono stati quelli installati nell' estate 2013, potranno godere per i prossimi 20 anni delle tariffe incentivanti sulla produzione di energia elettrica, ma gli altri? Chi vuole installare ora un sistema fotovoltaico dove trova la convenienza? Facciamo il punto della situazione.

Allo stato attuale non è previsto nessuno "sesto conto energia", ci sono però le agevolazioni fiscali. Il cosiddetto "decreto Letta" o "ecobonus" ha prorogato al 31 dicembre 2013 la possibilità di usufruire delle detrazioni al 50% sulle spese sostenute per l'installazione di un impianto fotovoltaico. 

NUOVO AGGIORNAMENTO LEGGE DI STABILITA' NUMERO 147 DEL 27 DICEMBRE 2013: la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali al 50% per l'installazione di pannelli fotovoltaici e per impianti di risparmio energetico al 65% sono state prolungate fino al 31 dicembre 2014.


Non c'è nemmeno bisogno di ristrutturazione, lo ha stabilito la risoluzione 22E del 2 aprile 2013 dell' Agenzia delle Entrate che così recita:"Tra gli interventi che possono usufruire di detrazioni sono compresi quelli relativi alla realizzazione di opere finalizzate al conseguimento di risparmi energetici con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia.Si ritiene che l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, in quanto basati sull’impiego della fonte solare e, quindi, sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia, rientri in questo ambito Le predette opere possono essere realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette, acquisendo idonea documentazione attestante il conseguimento di risparmi energetici in applicazione della normativa vigente in materia".

Come si evince facilmente quindi non ci sarà bisogno che l'installazione del nostro impianto ricada in una ristrutturazione di una villa o casa.

La spesa massima sostenibile per usufruire delle detrazioni è di 96mila euro, l'impianto non dovrà essere di potenza superiore a 20kwp e dovrà essere utilizzato per scopi privati e posto al servizio della propria abitazione, ovvero l'energia prodotta non potrà essere rivenduta a terze parti. Inoltre l'Iva applicata su queste realizzazioni sarà del 10%.

Cosa significa detrarre il 50%:
dobbiamo avere un reddito su cui possiamo pagare le tasse. Da questo reddito possiamo portare in detrazione, ovvero "scalare", per 10 anni il 50% della spesa sostenuta. Ad esempio se un impianto ci costa 7mila euro, possiamo detrarre ogni anno 700 euro per un totale di 10 anni.


Lo scambio sul posto: 
in aggiunta alle detrazioni si può usufruire dello scambio sul posto. Durante il giorno, l'energia che non si consuma, viene reimmessa in rete. Il gestore che ci fornisce elettricità ce la scalerà da quella che noi richiederemo durante la notte o quando è buio, ovvero quando l'impianto non produce.


Impianti fotovoltaici installati nei condomini:
in questo caso si ha tempo fino al 30 giugno 2014 per la detrazione al 50%. 

Chi sono coloro che possono godere delle agevolazioni fiscali?
Ci sono ovviamente i proprietari delle abitazioni , ma anche gli affittuari oppure il nudo proprietario oppure colui che gode di un diritto reale , ad esempio usufrutto, uso, abitazione o superficie. C'è poi l’inquilino o il comodatario, i soci di cooperative divise e indivis,e i soci delle società semplici, gli imprenditori individuali, in quest'ultimo caso però solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

Bisognerà conservare fatture di acquisto e pagare solo con bonifico bancario o postale nella cui causale deve risultare la dicitura (bonifico per lavori di ristrutturazione ai sensi dell’art. 16-bis del D.P.R. 917/1986), il codice fiscale di chi paga e il codice fiscale o la partita Iva di chi effettua i lavori.

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