domenica 20 ottobre 2013

I Pannelli Solari Termici per produrre acqua calda

I pannelli solari termici rappresentano un modo economico per produrre acqua calda per uso sanitario con i raggi del sole. Possono essere utilizzati in qualsiasi condizione climatica, anche se si vive in una zona che ha una bassa insolazione. Costano poco, possono usufruire di incentivi e vengono facilmente installati.

In cosa consiste un sistema di riscaldamento solare?
Semplicemente: pannelli solari che si scaldano con il sole. Solitamente un impianto si installa sul tetto oppure sul terreno, l'importante e che sia esposto ai raggi solari dato che la radiazione riscalda un liquido (acqua) situato all'interno di tubi. Questo calore viene poi trasferito dal fluido termovettore (acqua) allo scambiatore di calore. Avremo quindi accumulato acqua calda che stocchiamo in un serbatoio.

A questo punto avremo acqua calda da utilizzare per la doccia, per i lavabi, da utilizzare in cucina, ma anche da usare per riscaldare la casa tramite un sistema di riscaldamento a pavimento. Arriverà nelle nostre casa con una circolazione naturale o forzata.

Un impianto solare termico ben dimensionato è in grado di fornire il 70% della vostra acqua calda per tutto l'anno, a volte anche di più. Questo significa che mediamente la quantità di energia risparmiata con il sistema solare potrebbe essere del 70% sul consumo energetico.

I sistemi solari funzionano tutto l'anno, anche nei freddi mesi invernali, visto che è sufficiente anche la luce del giorno.Non funzioneranno quando c'è nebbia, quando nevica, piove oppure il cielo è coperto.



Medie di produzione di acqua calda nel Nord Italia divise per mesi:

  • Gennaio = 24% 
  • Febbraio = 41% 
  • Marzo = 62% 
  • Aprile = 75% 
  • Maggio = 86% 
  • Giugno = 86% 
  • Luglio = 89%
  • Agosto = 86%
  • Settembre = 83%
  • Ottobre = 59%
  • Novembre = 29%
  • Dicembre = 24% 
Per una media annua del 60% in Nord Italia, al centro è del 70%, al sud dell' 80%.

Meglio impianto a circolazione naturale o forzata?
L'acqua che abbiamo scaldato come ci arriva in casa? L'impianto è in alto e quindi basta la forza di gravità a far scendere il liquido nei tubi connessi a casa (naturale) o abbiamo bisogno di pompe elettriche (forzata)?.
Per regolare la circolazione, in quest'ultimo caso, si usano dei sensori che confrontano la temperatura del fluido vettore nel collettore con quella che c'è nel serbatoio di accumulo. In questi impianti la possibilità di regolare la velocità del fluido vettore secondo i parametri di progetto permette un maggiore scambio termico e quindi il rendimento del pannello è leggermente superiore ad un sistema a circolazione naturale.

Gli impianti a circolazione forzata si preferiscono quando c'è bisogno di acqua calda per tutto l'anno, mentre quelli a circolazione naturale sono da preferire quando produrremmo acqua calda solo d'estate, ad esempio nelle case al mare.

A cosa serve il serbatoio:
è antiestetico, è vero. Pero' serve per stoccare l'acqua che ci serve in un altro momento. I serbatoio sono di varie portate, a seconda delle nostre esigenze. Ad esempio da 300 o 500 litri. All' interno dello stesso c'è una serpentina elettrica che scalda l'acqua quando si scende sotto determinate temperature, oppure la stessa acqua viene scaldata con un impianto con caldaia a gas.



possono essere montati su tetto, anche integrati architettonicamente, oppure a terra su un terreno o giardino. Devono essere esposti a sud oppure sud-est e non devono avere nessuna ombreggiatura durante il giorno. L'installazione dei collettori e serbatoio è facile, un po' meno l'allaccio ai tubi di casa, in molti casi c'è bisogno di uno scasso o di opere murarie.

Ho bisogno di licenza edilizia per installare pannelli solari termici?
non c'è bisogno di una licenza a meno che non si viva in una zona a vincolo paesaggistico o artistico-storico. In ogni caso basta comunicare al proprio comune l'inizio dei lavori anche per via telematica.

Meglio Tubi Piani o Suttovuoto?
I primi sono più economici, più robusti ed hanno un funzionamento più semplici, quelli sottovuoto costano un po' di più ma sono più efficienti con meno sole.

Funzionano i pannelli solari termici di notte o quando è nuvoloso?
No. Nemmeno quando piove o c'è neve. Durante la notte possiamo pero' utilizzare l'acqua stoccata nei serbatoi, anche se nei mesi molto freddi ciò non è possibile.

Dipende dal dimensionamento e dal tipo di pannelli che abbiamo scelto, se piano o sottovuoto. Facendo degli esempi, per una famiglia di 4 persone con pannelli piani, serbatoio da 300 litri con circolazione naturale (ovvero la forza di gravità fa scendere l'acqua) costa circa 1500 euro. Se invece optiamo per pannelli sottovuoto, circolazione forzata, per 5 persone, con serbatoio da 500-600 litri, ci vogliono circa 5mila euro.

Quanto spazio occupano i pannelli solari termici:
diciamo che dobbiamo pensare a circa 1,5 mq per persona che fa parte del nucleo familiare. Quindi se siamo in 5 abbiamo bisogno di un collettore solare da 7,5 mq. Con un serbatoio da 500 litri. Ovviamente dobbiamo esporre i pannelli a sud, sud-est. Se facciamo tante docce, oppure utilizziamo molto la lavatrice, dovremo raddoppiare il dimensionamento ed utilizzare serbatoi molto grandi.

Scaldare la casa con i pannelli solari termici:
l'acqua calda prodotta dai collettori solari può essere utilizzata anche per riscaldare la casa durante i mesi invernali. Ciò può avvenire se installiamo un impianto con riscaldamento a pavimento, ovvero una serie di tubi messi a serpentina messi sotto il pavimento. Ci sarà bisogno di fare dei lavori edilizi, ma un impianto di riscaldamento a pavimento ci permette di avere 20 gradi in casa partendo dalla produzione di acqua calda di 35 gradi che nei mesi invernali è facilmente realizzabile.

fino al 31 dicembre ci sono le agevolazioni fiscali del 50% che passeranno successivamente al 36%. Si tratta di portare in detrazione il 50% della spesa ottenuta in 10 anni. Quindi se abbiamo speso 2mila euro per un impianto, ogni anno per 10 anni possiamo detrarre 200 euro dalla nostra dichiarazione dei redditi.
Ci sono anche altri incentivi, quelli del conto termico, utilizzabili in alternativa alle detrazioni, vedi il sito del Gse. Si tratta di un incentivo che per impianti inferiori di 35 kw dura 2 anni, il calcolo è piuttosto complicato, ma si ha diritto ad un importo di circa 700-1000 euro per impianti casalinghi.

0 commenti:

Posta un commento